La Psicoterapia Psicoanalitica Fenomenologica deriva dall’incontro tra fenomenologia e psicoanalisi e mette al centro il significato e lo stile personale insito in ogni manifestazione psicopatologica, sottolineando l’importanza fondamentale della relazione e del linguaggio in psicoterapia.
In questa prospettiva il fenomeno “malattia mentale” viene compreso come un’esperienza umana dotata di senso, con una sua fondazione e una suo significato; pertanto risulta sostanziale la convinzione che persone diverse, seppur con le stesse difficoltà e gli stessi disagi, vivano dolori diversi e vadano pertanto accolte ed aiutate in maniere differenti.
Sul piano psicoterapeutico, psicoanalisi e fenomenologia condividono la scelta di rivolgersi al vissuto (e non al comportamento) del soggetto e il rilievo dato all’incontro umano, in cui psicoterapeuta e paziente sono innanzitutto due persone, ciascuna con le proprie peculiarità.
Da queste premesse derivano i metodi terapeutici, come l’impiego della narrazione, del dialogo, dell’ascolto, del silenzio, dell’intuizione, dell’empatia, dell’interpretazione interattiva.
Tra terapeuta e paziente durante la terapia non ci sarà l’esercizio di una tecnica uguale per tutti a seconda del sintomo manifestato, ma di una tecnica che è “dentro” il terapeuta stesso, una tecnica per la quale il fondamento della terapia è costituito dalla relazione e dal reciproco rapporto.
All’interno del nostro studio la psicoterapeuta che lavora con questo approccio è la Dott.ssa Vera Longhena.